Total War prova il free-to-play
Trasformare Total War Battles: KINGDOM, una delle serie video ludiche di strategia più complesse e complete di sempre, in un'esperienza free-to-play avrebbe significato scendere a compromessi. Ma anche se estremamente semplificato rispetto ai suoi predecessori, riesce bene nel mantenere quel tono realistico che ha reso la serie Total War così popolare.
È bello essere il Re
In parole povere, non c'è molto che differenzi Total War Battles: KINGDOM da Clash of Clans o Siegefall: raccogli risorse per costruire il tuo impero, difenditi dagli invasori e attacca gli altri imperi per espanderti. A fare la differenza è un livello manageriale più di spessore e un rigido stile di combattimento.
Cominci con il creare il tuo Impero su una mappa territoriale esagonale. La tua prima missione è quella di costruire una diga e reindirizzare un fiume, oltre ad assicurarti di avere delle solide difese contro gli allagamenti. Questo magari non ha un'enorme influenza sul gioco, ma stabilisce un tono realistico sul quale Total War Battles: KINGDOM si concentra.
Con un consigliere che ti accompagna tra le fasi iniziali, imparerai velocemente le nozioni base di tutti i sistemi: raduna lavoratori e truppe, dà loro un incarico e utilizzali per costruire ulteriori strutture e per raccogliere ulteriori risorse. Il dettaglio della mappa del mondo ti è di aiuto, permettendoti di distinguere tra i vari edifici e oggetti nel mondo (almeno quando è zoomato).
Ma mentre la creazione dell'impero è solida, è la parte del combattimento, sia con le missioni che contro gli altri imperi, che differenzia Total War Battles: KINGDOM dalla concorrenza.
Mantieni la disciplina
Adottando una tradizionale forma di guerra, puoi schierare e posizionare le tue truppe e indirizzarle verso l’obiettivo in formazione. A regolare il tutto, un sistema stile carta-forbice-sasso: per esempio i Lancieri battono la Cavalleria, la Cavalleria distrugge i Spadaccini, ecc.
È una tipologia abbastanza prevedibile e rigida rispetto alla concorrenza, ma il dover riempire le nove posizioni del tuo esercito con le diverse truppe lo rende più complesso. Ogni unità è distinguibile, ma quando non hai la camera zoomata dovrai affidati alle icone per differenziare le varie unità.
Oltre ad avere le giuste unità, dovrai anche posizionarle al meglio ed eseguire le loro abilità nel modo giusto per vincere, in particolare nei livelli avanzati. Per esempio, se i tuoi Spadaccini sono in una colonna diversa rispetto agli Arcieri avversari, la loro abilità provocazione può avvicinare le unità a distanza per attaccare più efficacemente.
Essendo un gioco free-to-play, dovrai aspettarti la solita abbondanza di timer, valute e risorse. Fortunatamente puoi giocare tranquillamente per circa 3 ore prima che la loro carenza limiti la tua esperienza di gioco, garantendoti molto tempo per decidere se il gioco è di tuo gradimento e se vorrai spenderci soldi.
Totalmente medievale
Anche se è difficile negare che Total War Battles: KINGDOM manchi della complessità dei suoi predecessori, rimane comunque un buon gioco di strategia che implementa molti dei valori e lo stile tipico del franchise tradizionale.
Considerato quanto puoi provarlo, prima che le interruzioni da free-to-play ti rallentino, gli appassionati dell'arte bellica medievale e della saga Total War dovrebbero sicuramente provarlo.
Opinioni utenti su Total War Battles: KINGDOM
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